giovedì 14 marzo 2013

Le zeppole di San Giuseppe

Già da alcuni giorni, a Napoli tutti i  bar e le  pasticcerie hanno esposto in vetrina  zeppole in quantità notevole per l'avvicinarsi della festa di San Giuseppe e per la festa del papà.

Ma perchè c'è l'usanza delle zeppole?
Nell'antica Roma, il 17 marzo si festeggiavano le divinità del grano e del vino, con frittelle di frumento.
Le discendenti di quelle frittelle pare siano le nostre zeppole.
Ma perchè le zeppole per festeggiare  il padre putativo di Gesù? 
Una leggenda vuole che San Giuseppe, dopo la fuga in Egitto, per poter campare e sfamare Maria e Gesù, dovette vendere la frittelle tanto che i Romani lo soprannominarono "frittellaro".
Anticamente, a Napoli,  le zeppole venivano fritte per strada dai famosi frittellari ed anche ogni buona pasticceria , davanti alla propria bottega, preparava e friggeva le zeppole.
Tantissimi anni fa, anche io, durante la manifestazione "Artisti di piazza", oltre ad ascoltare gli artisti che si esibirono nella bellissima  P.zza San Domenico, gustai le zeppoline fritte a preparate al momento dai pasticcieri della famosa pasticceria "Scaturchio". Insomma si faceva "firjenno e magnanno". Che bontà!
Anche le zeppole, come tanti altri dolci, sono nate in convento. per alcuni nel convento delle monache di San Gregorio Armeno, per altri in quello della Croce di Lucca.
Ma la prima ricetta vera e propria risale al 1837, nel Trattato di Ippolito Cavalcante

Giacchè, oltre la cucina, amo il dialetto e  la cultura popolare napoletana,  condivido con voi alcuni modi di dire relativi a  San Giuseppe.
"Chella tene 'a zeppula 'mmocca" (Quella tiene la zeppola in bocca).
Questa espressione vuole indicare una persona che che ha un difetto di pronuncia come chi parla mentre mastica un po' di zeppola.

 "Nu ghjì a sfrugulià 'a mazzarella e San Giuseppe"( Non andare a sfregare il bastone di san Giuseppe)
cioè Non prendere in giro
"San Giuseppe nc'ha passato 'a chianozza" (San Giuseppe le ha passato la pialla)
Si dice così di una donna priva di seno e di curve.




Ora non sarei una napoletana doc, se non mangiassi una zeppola, fritta o al forno che sia
L'impasto per le zeppoline l'ho fatto con il Bimby

Ingredienti

150 g di farina 00
4 uova
100 g di burro
250 g di acqua
un pizzico di sale
Crema pasticciera
amarene
zucchero a velo

Mettere nel boccale acqua, sale e burro: 10 ' - 100° - vel. 2
Aggiungere la farina e lavorare 30 '' - vel. 4. Lasciar terminare la cottura ad apparecchio fermo per 10 ' e mescolando l'impasto a vel. 4 per 5 volte.
Lasciar raffreddare nel boccale, poi aggiungere le uova una per volta, lavorando ancora per altri 30/40 secondi - vel. 5
Riempire con l'impasto una sac à poche con beccuccio a stella e lasciate cadere un po' di impasto, con un movimento a spirale, su quadrati di carta forno.
Immergete poche zeppole per volta in olio caldo, ma non bollente e fate friggere dolcemente, fino a doratura. Scolate su carta forno, farcite con crema pasticciera (quella che fate normalmente) e amarene.
Cospargete di zucchero a velo

Nessun commento:

Posta un commento

Proponi su Oknotizie